NO AL SUPERMERCATO DEI BAMBINI A MILANO
Fermiamo l'orribile ed illegale fiera dell'utero in affitto a Milano! Firma subito
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Fermiamo l'orribile ed illegale fiera dell'utero in affitto a Milano! Firma subito
AGGIORNAMENTO 15/04/2022
VITTORIA! La fiera dell'utero in affitto "un sogno chiamato bebé" non si terrà più a Milano il prossimo 21-22 Maggio. Vittoria della cittadinanza attiva dei membri di CitizenGO!
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A Parigi si è svolta sabato 4 e domenica 5 settembre la fiera “Désir d’enfant” (Desiderio di un figlio), un salone della fecondazione artificiale e dell’utero in affitto dove si possono comprare bambini fatti su misura!
Ed ora vogliono aprire il supermercato dei bambini in Italia!
Sul sito ufficiale della fiera si legge che l’evento sarà ospitato nel 2022 anche a Milano, nella versione italiana che ha già un nome: “Un sogno chiamato bebè”:
Tra gli stand della fiera Désir d’enfant era possibile trovare:
- database dove si possono selezionare madri surrogate che mettono a disposizione il proprio utero, a seconda dei propri gusti;
- cataloghi in cui si possono scegliere i gameti maschili e femminili del proprio futuro bambino tramite quello delle donne che vendono i propri ovuli o degli uomini che vendono il proprio seme;
- consulenze mediche su quanti embrioni possono essere impiantati nelle madri surrogate
- Consulenze commerciali su “come spendere di meno” tramite la scelta di programmi con maggiori o minori garanzie;
- consulenze legali;
- promozioni commerciali da parte delle cliniche che rassicurano i clienti con la classica promessa “soddisfatti o rimborsati”.
Una vera e propria fiera degli orrori!
La surrogazione rappresenta un esempio esecrabile di commercializzazione del corpo femminile e dei bambini, come ha affermato anche più volte lo stesso Papa Francesco.Una nuova modalità di schiavitù del ventunesimo secolo.
Oltremodo, il sindaco Giuseppe Sala non sa che l’utero in affitto, la vendita dei gameti e la loro promozione rappresentano un reato gravissimo in Italia (Legge 40)?
Com’è possibile che la sua amministrazione permetta un evento che promuove una pratica definita dalla Corte Costituzionale come “offensiva per la dignità della donna e lesiva per le relazioni umane?”.
Il Ministro degli interni Lamorgese non ha nulla da dire al riguardo?
La prepotenza con cui questi sindaci di sinistra strizzano l’occhio alle istanze e le pretese ideologiche della lobby LGBTQ e dei radicali non è più tollerabile.
Se anche tu sei stufo di tutto ciò, agisci subito!
Firma la petizione e manda un messaggio al sindaco di Milano e al Ministro Lamorgese: l’utero in affitto è un crimine! Pretendiamo che non siano rilasciate concessioni per l’evento “Un sogno chiamato bebè” nel rispetto della legge italiana