Petizione a: presidente del Pakistan, Mamnoon Hussain
Libertà per Pervaiz Masih, l'ennesimo cristiano pakistano perseguitato
Libertà per Pervaiz Masih, l'ennesimo cristiano pakistano perseguitato
Ancora un cristiano perseguitato in Pakistan. Ancora con la falsa accusa di blasfemia, che prevede per i colpevoli la pena di morte. Pervaiz Masih, un uomo pakistano di religione cristiana, è chiuso in carcere nel suo Paese dal 2 settembre. Alcuni suoi concorrenti in affari (Masih è un poccolo commerciante di sabbia e mattoni) stanno utilizzando la falsa accusa di blasfemia per impedirgli di lavorare.
Le accuse sono completamente infondate, ma nel frattempo Masih e la sua famiglia sono in pericolo: l'uomo è in carcere con un'accusa che può comportare la pena di morte, mentre i suoi fmailiari sono già stati minacciati da alcuni vicini integralisti, che si sono ripromessi di bruciarli vivi per strada. Secondo la testimonianza dell'avvocato di Masih, gli integralisti musulmani vogliono, in tal modo, anticipare le fiamme dell'inferno, a cui è destinato chi commette blasfemia.
Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo per Asia Bibi (il cui caso è molto simile a quello di Masih), fino alla recente sospensione della pena di morte. Ora è importante darci da fare per quest'ultimo caso, perché Pervaiz Masih e la sua famiglia non debbano sopportare le sofferenze e le angosce di Asia e dei suoi parenti.
Quando l'uomo e la sua famiglia, viste le continue minacce, si sono dovuti nascondersi in un villaggio vicino, la polizia (invece di proteggerli e garantirne la sicurezza) si è schierata dalla parte dei loro persecutori, addirittura picchiando brutalmente le due sorelle di Masih, una delle quali incinta.
Grazie al lavoro dell'organizzazione "The Voice", la famiglia di Masih è ora al sicuro in un altro villaggio. Anche noi vogliamo far ela nostra parte. Firma questa petizione, per chiedere al presidente pakistano Mamnoon Hussain la liberazione di Masih e la garanzia di una vita sicura per la sua famiglia.