Ripristino immediato Celebrazioni Eucaristiche con i fedeli

Destinatario: Al Presidente Consiglio Giuseppe Conte

 

Ripristino immediato Celebrazioni Eucaristiche con i fedeli

victoria

Ripristino immediato Celebrazioni Eucaristiche con i fedeli

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- VITTORIA -

Abbiamo vinto! è stato firmato il protocollo che permetterà di riaccedere i fedeli al culto eucaristico. L'accordo è stato firmato dal presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. Da  lunedì 18 Maggio sarà possibile tornare a celebrare il culto nelle Chiese. Noi di CitizenGO siamo fieri del risultato raggiunto dai nostri cittadini attivi, e dell’impegno mostrato. Insieme possiamo! 


-- AGGIORNAMENTO 5 MAGGIO 2020, 18:15 --

URGENTELa seduta prevista per il 5 Maggio è stata rimandata a domani mattina, Mercoledì 6 maggio 2020, alle 9,30. ABBIAMO ANCORA UN PO DI TEMPO. Firma la petizione per mandare un messaggio diretto a tutti i capigruppo del parlamento per fargli sapere che non si può escludere la riapertura delle Celebrazioni Eucaristiche dalla Fase 2.

-- AGGIORNAMENTO DELL'ULTIMA ORA --

Oggi, 5 Maggio 2020, l’aula della Camera dei Deputati è chiamata a esaminare e a votare la conversione in legge del D.L. 25 marzo 2020 n. 19, che all’art. 1 co. 2 lettera h) prevede il mantenimento della sospensione delle cerimonie religiose, e quindi, della possibilità di celebrare la Santa Eucaristia e qualsiasi altro rito. Nel primo pomeriggio il parlamento voterà a favore o contro la riapertura delle Messe. Ciò significa che oggi (ORA!) la tua e la mia voce possono avere un peso importantissimo!

ABBIAMO POCO TEMPO

Firmando la petizione manderai un messaggio a tutti i capigruppo del parlamento con la richiesta di ripristinare le celebrazioni Eucaristiche con i fedeli, lasciando che i pastori si organizzino con prudenza e nel rispetto delle norme sanitarie. Fai sentire alla politica la tua voce!

Perchè sminuire l’importanza della fede?

Escludere la sfera religiosa dalla ripartenza, in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, significherebbe negare alle persone una risorsa e un conforto morale, spirituale, psicologico ma anche sociale molto importante.

Per milioni di cristiani che hanno fatto esperienza della fede, l'Eucaristia rappresenta il più grande conforto. Questo tempo di crisi ha permesso che emergesse con più forza la profonda e delicata ferita della fragilità umana di fronte al dolore e alla sofferenza, alla quale la fede può dare sollievo più di qualsiasi libro o passeggiata in un parco. E in un momento dove si parla di ripartenza, come si può pensare di escludere una risorsa morale e spirituale fondamentale come quella del culto?



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Destinatario: Al presidente Consiglio Giuseppe Conte, ai capigruppo parlamentari

Egregi, chi firma la presente è un popolo silenzioso, vigile ed attento che ha vissuto come tutti il distacco dai propri cari ma anche il distacco dai luoghi di culto quale necessaria misura per arginare un male pericoloso per tutta la comunità. Oggi vi chiediamo, nel programmare le riaperture di tutte le attività produttive e sociali, di prestare attenzione anche alle esigenze della comunità cristiana considerando l’esigenza di celebrare tutti i sacramenti con particolare attenzione alla immediata ripresa della celebrazione dell’Eucarestia domenicale. La Chiesa saprà organizzare adeguati strumenti di distanziamento sociale all'interno dei luoghi di culto consentendo il rispetto e la tutela del diritto di professare liberamente la propria fede religiosa e praticarne il culto, così come riconosciuto dalla Costituzione.

Cordialmente

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Destinatario: Al presidente Consiglio Giuseppe Conte, ai capigruppo parlamentari

Egregi, chi firma la presente è un popolo silenzioso, vigile ed attento che ha vissuto come tutti il distacco dai propri cari ma anche il distacco dai luoghi di culto quale necessaria misura per arginare un male pericoloso per tutta la comunità. Oggi vi chiediamo, nel programmare le riaperture di tutte le attività produttive e sociali, di prestare attenzione anche alle esigenze della comunità cristiana considerando l’esigenza di celebrare tutti i sacramenti con particolare attenzione alla immediata ripresa della celebrazione dell’Eucarestia domenicale. La Chiesa saprà organizzare adeguati strumenti di distanziamento sociale all'interno dei luoghi di culto consentendo il rispetto e la tutela del diritto di professare liberamente la propria fede religiosa e praticarne il culto, così come riconosciuto dalla Costituzione.

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