Il caso di Asia Bibi è tristemente noto. La donna pakistana è stata condannata a morte per blasfemia a causa della sua fede cristiana, senza un giusto processo e senza possibilità di difendersi.

Le affermazioni di alcuni testimoni, tuttavia, contrastano con quanto affermato dagli stessi durante la registrazione del documentario "Libertà per Asia Bibi", prodotto da CitizenGO. Questo documentario può rappresentare una prova decisiva nel caso di Asia Bibi.

Questa petizione è indirizzata alla Corte Suprema del Pakistan di Islamabad. Chiediamo che il film sia ammesso come prova. Infatti, la pellicola mostra Mohammed Idris (il proprietario del campo dove Asia avrebbe insultato Maometto) e Mohammed Salim (l'imam locale). Entrambi ammettono di non aver sentito Asia proferire le parole per le quali è accusata. Si tratta di un'affermazione molto importante, dato che secondo la legge pakistana sono proprio i due uomini a ricoprire il ruolo di testimoni ufficiali, e non le due donne che hanno accusato direttamente Asia.

Ecco l'estratto del video in questione: https://youtu.be/uvwRkuY5Lqg 

Mohammed Salim ammette anche che ha deciso di testimoniare solo perché il suo ruolo di imam gli impone di difendere le dignità del Profeta, e non perché ha sentito davvero Asia proferire le parole di cui è accusata. Un altro imam, Abdul Rasheed, afferma che Asia Bibi fosse rilasciata dalla Corte Suprema, tutto il Pakistan protesterebbe e Asia sarebbe comunque punita.

Ancora una volta, possiamo dare il nostro contributo per tentare di salvare Asia. Firmiamo per chiedere alla Corte Suprema di Islamabad di ammettere l'estratto del documentario come prova.

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Sito ufficiale del documentario: www.asiabibi.org