NEL BRACCIO DELLA MORTE A CAUSA DEL VANGELO

LIBERATE PETR JASEK!

 

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NEL BRACCIO DELLA MORTE A CAUSA DEL VANGELO

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Petr Jašek è un missionario della Repubblica Ceca partito per il Sudan per aiutare i cristiani perseguitati a causa del Vangelo. Adesso però, Petr è uno di loro, ed è lui ad aver bisogno del nostro aiutoGiunto in Sudan nel dicembre 2010 per aiutare i cristiani in difficoltà per la loro fede, al momento di ripartire per il suo Paese un anno dopo Petr è stato prelevato all'aeroporto dai servizi segreti e tenuto prigioniero in un luogo sconosciuto.

Dopo settimane di angoscia, i rappresentanti della famiglia hanno saputo che Petr era accusato da un procuratore sudanese di spionaggio, sedizione, sovversione: per la sua attività umanitaria svolta sempre alla luce del sole! La difesa ha constatato che la Procura non ha alcuna prova di queste accuse, e tuttavia lo scenario è inquietante. In Sudan infatti i diritti umani non sono minimamente riconosciuti, e lo stesso Presidente Omar al-Bashir è accusato dalla Corte Penale Internazionale di genocidio, crimini contro l'umanità e di guerra.

Come se non bastasse, l'ordinamento sudanese si fonda sulla Sharia: il fatto che Petr sia cristiano aggrava enormemente la sua situazione. Si tratta di un caso di giustizia politica per reprimere qualsiasiasi forma di dissidenza e opposizione al potere. Il governo della Repubblica Ceca si è mosso per la liberazione del prigioniero, ma senza esito. Recentemente, anche la Commissione Europea ne ha chiesto la liberazione immediata.

Il giudizio inizialmente previsto per il 24 ottobre è stato spostato prima al 31, poi al 14 novembre e poi ancora al 21 dello stesso mese. Continui ritardi ingiustificati che prolungano la carcerazione di un innocente perseguitato a causa della sua fede e della sua stessa umanità.

Questa petizione è diretta all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e all'Ambasciatore del Sudan in Italia. Facciamo sentire la nostra voce, e facciamo in modo che Petr Jašek sia libero di festeggiare il Natale con la sua famiglia quest'anno, che sia libero di professare la sua fede, e che sia sopratttutto libero di amare il suo prossimo come se stesso. 


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LIBERATE SUBITO PETR JASEK

All'Alto Commissario per i diritti Umani all'ONU, Principe Zeid Ra'ad Al Hussein

e all'Ambasciatrice sudanese presso la Repubblica Italiana, Signora Amira Daoud Hassan Gornass

Come cittadini italiani chiediamo che l'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'ONU e l'Ambasciata del Sudan in Italia si attivino immediatamente per la liberazione del missionario cristiano Petr Jasek, ingiustamente imprigionato in Sudan a causa della sua fede e della sua attività umanitaria. 

---

Prince Zeid bin Ra'ad Al Hussein,

The UN High Commissioner for Human Rights

and 

Madam Amira Daoud Hassan Gornass,

Sudanese ambassador in Italy

We italian citizens ask that the UN High Commission for Human Rights and the Embassy of Sudan in Italy take steps immediatly for the release of Petr Jasek, a christian missionary unjustly imprisoned in Sudan because of his faith and his humanitarian activities.


[Il tuo nome]

LIBERATE SUBITO PETR JASEK

All'Alto Commissario per i diritti Umani all'ONU, Principe Zeid Ra'ad Al Hussein

e all'Ambasciatrice sudanese presso la Repubblica Italiana, Signora Amira Daoud Hassan Gornass

Come cittadini italiani chiediamo che l'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'ONU e l'Ambasciata del Sudan in Italia si attivino immediatamente per la liberazione del missionario cristiano Petr Jasek, ingiustamente imprigionato in Sudan a causa della sua fede e della sua attività umanitaria. 

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Prince Zeid bin Ra'ad Al Hussein,

The UN High Commissioner for Human Rights

and 

Madam Amira Daoud Hassan Gornass,

Sudanese ambassador in Italy

We italian citizens ask that the UN High Commission for Human Rights and the Embassy of Sudan in Italy take steps immediatly for the release of Petr Jasek, a christian missionary unjustly imprisoned in Sudan because of his faith and his humanitarian activities.


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